Il trekking dei Forti... di Genova

La quota comprende:   Accompagnamento, spiegazioni e organizzazione da parte della Guida, suo emolumento e sue spese. 1 pernottamento e colazione in struttura con camerette doppie. Trasferimento da e per Righi in funicolare, biglietto del treno di ritorno da Quinto per Genova Brignole.

Non comprende:   Trasferimenti personali extra, pranzi e cene, e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”.

Numero partecipanti:   min 4 e max 10

Programma:
G1 Dal mare alle montagne attraverso il medioevo e la modernità
La guida accoglie i partecipanti alla stazione FS di Genova. Sono possibili vari parcheggi e più opzioni, che verranno illustrati in fase preliminare.

Si procede nelle vie della città per un trekking urbano attraverso il centro e i Caruggi sino alla funicolare che conduce a Righi, lo storico quartiere. In 15 minuti si raggiunge la prima cuspide delle mura dove il nostro cammino ha inizio insieme alle spiegazioni specifiche.

Il percorso oltrepassa Forte Castellaccio e raggiunge Forte Sperone, prosegue quindi per i Forti Puin, Fratello Minore, i ruderi del Fratello Maggiore, sino al Diamante. La vista spazia dal mare alle grandi montagne, dall'Appennino alle Alpi.

Scopriamo la botanica e geologia, la storia dei grandi assedi e delle battaglie oltre che una natura incredibilmente florida e vivida.
Possiamo effettuare una merenda alla storica Baita del Diamante e ritornare lungo la piacevole sterrata che riporta a Righi.

Torniamo in centro per goderci una serata in libertà e una visita al Porto Antico by night per chi apprezza.


G2 Dalle mura antiche alle più moderne fortificazioni, con una vista mozzafiato
La guida accoglie il gruppo e inizia a raccontare il luogo e la storia delle montagne che andremo a superare. Si parte a piedi e in pochi minuti si raggiunge l'antica strada per il Santuario di Nostra Signora del Monte.

Da questo momento in poi si superano i punti fondamentali dello spartiacque tra luoghi di culto, i forti Richelieu e il Monte Ratti, la sella di Bavari, la "cresta" del Proi, Riega e Bastia sino ai Prati di Fascia. Si tratta di una lunga cavalcata, non difficile, ma estesa e semplicemente magnifica quanto a linearità e panorama. Ci si tuffa mentalmente nel verde e nel blu di un mare verticale.

Il gruppo impara la storia dei conflitti e gli ambienti terrestre e marino; la guida illustra le caratteristiche e l'antropologia della valle Ursaria e della più grande Sturla, le grotte limitrofe appartenenti alla formazione del Monte Antola, i relitti nei fondali in vista e le diverse tradizioni etnografiche.

Dopo un'analisi degli allevamenti biosostenibili si procede sul crinale sud del Monte Fasce, sino ad arrivare ai celebri bunker e alle batterie da guerra e infine alla località di Quinto al mare.

Il ritorno avviene in treno in 10 minuti alla stazione FS di Genova Brignole.

Equipaggiamento:
La guida si confronterà con i partecipanti preventivamente alla gita.

Si richiede un abbigliamento standard da escursione a strati funzionali e nello specifico:
- maglietta traspirante (1° strato)
- pile (2° strato)
- piumino leggero (3° strato)
- guscio anti acqua (4° strato)
- borraccia da 1 litro
- scarpe da escursione con suola anti scivolo o scarponcini leggeri
- bastoncini da camminata (suggeriti ma non indispensabili)
- kit medico personale (cerotti, telo termico… ecc… semplice buona abitudine)

La guida racconta:
AMBIENTE APPENNINICO
Questa gita si svolge sul crinale che troneggia le vallate genovesi da un lato all'altro.
L’ambiente appenninico ligure è qualche cosa di assolutamente unico in Italia con una biodiversità vastissima e paesaggi in continuo mutamento. Si passa dalla vegetazione multifusto e i boschi caducifoglie alle coltivazioni a fasce, dalla macchia sempre verde alle conifere varie e mutevoli persino nell’habitus. Quando si abbandona il versante litoraneo, si riscopre il primo entroterra, un ambiente di media montagna, molto severo, un luogo di duro lavoro per i valligiani e di grande avventura per gli appassionati dell’outdoor.