G1: Italia - Bishkek
Partenza con volo di linea per Bishkek
G2: Arrivo a Bishkek
Arrivo nella capitale kirghiza e incontro in aeroporto con la guida. Trasferimento in città e check- in all’hotel (in caso di arrivo la mattina presto, early check in e colazione in hotel). Pranzo in un caffè locale e visita città nel pomeriggio (Panfilov Park, Ala-Too Square, Monumento ai caduti, Monumento di Manas il Grande, Monument a Chingiz Aitmatov, Statua di Erkindik, Monument to Baatyr Kaba Uulu Kozhomkul e Museo di Storia.
Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
G3: Lungo la Via della Seta con stop alla Burana Tower fino a Chon Kemin (180 km, circa 2 ore)
Partenza per Chon Kemin percorrendo la valle del Chi. Lungo il percorso visita alla Burana Tower (XI sec), che è un luogo sulla Grande Via della Seta. Dopo l'arrivo sistemazione in guesthouse di montagna con pranzo. Nel pomeriggio tempo a disposizione per passeggiata nel villaggio oppure, facoltativamente, è possibile escursione a cavallo. Cena e pernottamento in guest house.
G4: Chon Kemin e dintorni
Dopo colazione, la giornata inizia con un’escursione a piedi di circa 2-3 ore verso un punto panoramico, da cui si potrà godere di una splendida vista sulla zona circostante. Rientro alla guesthouse per il pranzo.
Nel pomeriggio, sarà possibile fare un giro su un carro trainato da cavalli, un modo suggestivo per immergersi nella tranquillità della vita rurale. In alternativa (o in aggiunta), sarà possibile assistere ai tradizionali Giochi Equestri Nazionali, un’esperienza unica per conoscere la cultura kirghisa. Prima di cena, insieme alla famiglia ospitante, parteciperete a una masterclass per imparare a preparare il Boorsok, un tipico pane fritto. Cena e pernottamento presso la guesthouse.
G5: Direzione Karakol con sosta a Cholpon Ata e le sue sculture di pietra (340 km, 4-5 ore)
Dopo la colazione, partenza per Karakol seguendo la sponda nord del lago Issyk Kul. Karakol, fondata il 1° luglio 1869 come avamposto militare russo, crebbe rapidamente nel XIX secolo con l’arrivo di esploratori impegnati a mappare le montagne e le valli che separano il Kirghizistan dalla Cina. Negli anni 1880, la città visse un nuovo slancio demografico grazie all’arrivo dei Dungan, musulmani cinesi in fuga dalle guerre in Cina.
Durante il tragitto, è prevista una sosta a Cholpon-Ata per visitare il Museo all’Aperto dei Petroglifi, conosciuto anche come il “Giardino di Pietra”. Il sito si estende per circa 42 ettari e ospita numerose strutture monumentali preistoriche – come cerchi di pietra, tombe, resti di mura e stele (balbal) – oltre a un’impressionante collezione di petroglifi, datati dal II millennio a.C. fino al VI secolo d.C.
Pranzo in un ristorante locale a Cholpon-Ata, poi si prosegue verso Karakol. All’arrivo, sistemazione in hotel e partenza per un’escursione nella valle di Ak Suu, famosa per le sue piscine termali all’aperto: un’occasione perfetta per rilassarsi e divertirsi immersi nella natura.
Rientro a Karakol in serata, dove è rpevista un’esperienza culinaria autentica: una lezione di cucina in casa di una famiglia uigura, durante la quale si imparerà a preparare uno dei piatti tradizionali più amati, il Lagman, a base di pasta fatta a mano e verdure speziate. Cena con la famiglia uigura e pernottamento in hotel.
G6: Visita di Karakol e dintorni
Dopo la colazione, inizia la giornata con un tour della città di Karakol. La prima tappa è la Chiesa Ortodossa Russa della Santissima Trinità, risalente al 1869. Nonostante sia stata più volte ricostruita e restaurata nel corso degli anni, conserva ancora la sua affascinante struttura in legno e la tipica cupola a cipolla, rendendola un bellissimo esempio di architettura russa tradizionale.
A circa 15 minuti a piedi si trova un altro simbolo della città: la Moschea Dungan. Costruita nel 1910 da artigiani cinesi invitati dalla comunità Dungan di Karakol, l’edificio è interamente in legno e decorato con vivaci colori secondo lo stile cinese.
Dopo la visita in città, si parte alla volta del Reina Kemch Horse Farm, un allevamento di cavalli dove si potrà ammirare splendidi esemplari di razze pregiate. Seguirà il pranzo nel ristorante della fattoria, immersi in un’atmosfera autentica e rurale.
Nel pomeriggio, visita al museo dedicato all’esploratore russo Nikolaj Prževal'skij, uno dei primi europei a mappare le regioni dell’Asia Centrale e il lago Issyk Kul. Cena in un ristorante locale e pernottamento in hotel.
G7: Da Karakol alla Valle di Jety Oguz (60 km, circa 1h40)
Dopo la colazione, trasferimento nella valle di Jety Oguz. Durante il tragitto, sosta per ammirare le famose formazioni rocciose sedimentarie rosse di Jety Oguz, conosciute come le “Sette Tori” e la “Roccia del Cuore Spezzato”. La gente del posto narra molte leggende affascinanti legate a questo luogo.
All’arrivo, passeggiata libera nell’area per godere del paesaggio e dell’atmosfera unica. Qui potrete scegliere tra diverse opzioni per il pomeriggio tra cui, un’escursione a cavallo o a piedi fino alla cascata, della durata di circa 2-3 ore, a seconda delle capacità di equitazione o camminata di ciascuno, oppure un trekking più impegnativo verso la cima Oguz-Bashy, consigliato a chi ha buona esperienza di trekking, della durata di circa 6-7 ore, infine, un’altra camminata lungo il fiume Jety Oguz verso il passo Tilety, che richiede circa 6 ore. Il sentiero si snoda tra foreste di conifere ed è incluso nel programma senza costi aggiuntivi. La giornata si conclude con la cena e il pernottamento nel campo di yurte a Jety Oguz.
G8: Verso la sponda sud di Issyk kul (150 km, circa 2-3 ore)
Dopo la colazione, si ritorna sulla strada principale per proseguire lungo la sponda meridionale del lago Issyk Kul, in direzione di un nuovo campo di yurte. Il lago Issyk Kul è il secondo lago montano più grande al mondo, dopo il Titicaca in Sud America, ed è una vera meraviglia naturale.
Lungo il percorso, sosta presso una famiglia nel villaggio di Jety Oguz, famosa per la produzione del flauto nazionale kirghiso, realizzato interamente in argilla. Qui potrete scoprire da vicino questo antico mestiere artigianale.
Si prosegue quindi verso il campo yurte, dove sarà servito il pranzo. Il pomeriggio è dedicato al relax sulle rive del lago: potrete nuotare nelle sue acque limpide o semplicemente godervi la tranquillità del paesaggio. La giornata si conclude con la cena e il pernottamento presso il campo yurte situato proprio sulle sponde dell’Issyk Kul.
G9: Paesaggi e cultura a Kochkor (170 km, circa 3-4 ore)
Dopo la colazione, trasferimento a Kochkor con una sosta alla gola di Skazka, conosciuta anche come la “Gola delle Fiabe”. Questo luogo è famoso per le sue formazioni rocciose dalle forme insolite e spettacolari. Proseguendo, a Bokonbaevo si può scegliere di assistere a uno spettacolo di caccia con l’aquila. Durante la dimostrazione, un esperto cacciatore racconterà l’antica tradizione di questa pratica millenaria, che ancora oggi viene portata avanti nella regione. Durante il viaggio, sosta nel villaggio di Kyzyl-Tuu, rinomato per i suoi abili artigiani specializzati nella lavorazione del legno per le yurte. Qui avremo l’opportunità di osservare da vicino il processo di costruzione di questi tradizionali abitati nomadi. Il pranzo verrà servito in una famiglia locale a Kyzyl-Tuu, per vivere un’esperienza autentica. Nel tardo pomeriggio si arriva a Kochkor, dove ci sistemeremo in hotel per la cena e il pernottamento.
G10: Il lago ad alta quota di Son-Kul (140 km, circa 3 ore)
Dopo la colazione, visita a un laboratorio artigianale di tappeti in feltro, dove non solo sarà possibile acquistare splendidi souvenir fatti a mano, ma anche partecipare in prima persona alla loro realizzazione. Le donne della cooperativa locale guideranno nella scoperta di quest’antica tecnica, mostrando ogni fase della lavorazione del feltro e raccontando il valore culturale di questi tappeti nella tradizione kirghisa.
Al termine della visita, partenza in direzione del lago Song Kul, attraversando il suggestivo passo Kalmak Ashu, situato a 3.440 metri di altitudine. Il pranzo sarà servito in una yurta nella zona di Batai Aral.
Dopo pranzo, è prevista una camminata di circa 9 km (circa 3 ore) lungo le sponde del lago fino al campo di yurte. Lungo il tragitto, sarà sempre disponibile un mezzo d’appoggio: in caso di maltempo o stanchezza, sarà possibile raggiungere il campo in auto.
La giornata si conclude con la cena e il pernottamento nel campo di yurte sulle rive del lago Song Kul, immersi nella natura incontaminata.
G11: Vita nomade a Son-Kul: libertà e bellezza selvaggia della natura kirghisa.
Dopo la colazione, giornata interamente dedicata alla scoperta del lago Song Kul. Situato in un altopiano remoto, è una meta molto amata anche dai kirghisi, che ogni estate vi si trasferiscono con le loro famiglie e il bestiame per vivere secondo lo stile di vita nomade.
Durante la giornata sarà possibile effettuare escursioni a piedi tra le montagne circostanti, incontrare i pastori locali e osservare da vicino il loro stile di vita tradizionale. Ci sarà l’occasione di assaggiare il pane fresco cotto nelle yurte e il kumyz, la bevanda nazionale a base di latte di giumenta fermentato. La guida sarà sempre di appoggio durante la giornata e aiuterà a entrare in contatto con le famiglie nomadi.
Ci sono diverse possibilità di percorsi a piedi, a seconda del livello di difficoltà desiderato. In alternativa, sarà possibile godersi del tempo libero immersi nella natura, camminando in autonomia o semplicemente per un po' di relax in questo paesaggio mozzafiato.
Il lago Song Kul è un luogo magico: in una sola giornata il tempo può cambiare completamente, regalandovi l’impressione di vivere tutte e quattro le stagioni. È qui che si percepiscono davvero il silenzio. Pranzo, cena e pernottamento nel campo di yurte.
G12: La strada di ritorno per Bishkek (380 km, circa 5-6 ore)
Dopo colazione, partenza per Bishkek, un viaggio di circa 380 km che richiederà 5-6 ore di percorrenza. Lungo il tragitto si attraverseranno due suggestivi passi montani: il Kalmak Ashu e il Kubaky, godendo di panorami spettacolari che cambiano continuamente.
La strada prosegue poi attraverso la valle di Boom, seguendo il corso del fiume Chui, tra gole strette e paesaggi aperti. Sosta per il pranzo lungo il percorso. All’arrivo a Bishkek, sistemazione in hotel. La serata si concluderà con la cena in un ristorante locale e il pernottamento in hotel.
G13: Rientro in Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di rientro in Italia.