Si presenta così:
Archeologo. Conservatore del Museo Archeologico del Finale (Istituto Internazionale di Studi Liguri), membro del Centro Studi Sotterranei di Genova e della Commissione Nazionale Cavità Artificiali, Ispettore Onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Segretario nel Consiglio Direttivo dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.
Fin da bambino l'interesse e la curiosità per il passato lo hanno sempre spinto a ricercare e a comprendere le tracce lasciate da chi ci ha preceduto, in giro per musei e siti archeologici, monumenti e luoghi lontani. Attraverso gli studi, con una Laurea in Conservazione dei Beni Culturali - Indirizzo archeologico, un perfezionamento in Metodologia della Ricerca Archeologica ed un Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche, l'Archeologia è diventata la sua professione. Il desiderio di comunicare e condividere con gli altri conoscenze e nuove scoperte lo hanno avvicinato al giornalismo e alla divulgazione scientifica.
Svolge ricerche in Preistoria, archeologia ambientale e indagini su cavità artificiali antiche, con particolare attenzione allo studio delle modalità e delle dinamiche con cui l'uomo ha interagito con l'ambiente e ha prodotto e usato le diverse risorse e materie prime nel passato.
Direttore editoriale della rivista "Opera Ipogea - Journal of Speleology in Artificial Cavities" e membro della redazione della "Rivista di Scienze Preistoriche". Ha svolto numerosi scavi archeologici in Italia e dal 2007 partecipa ai progetti di ricerca in Turchia del Centro Studi Sotterranei di Genova, in partnership con la Gazi Universitesi di Ankara, la Pamukkale Universitesi di Denizli, l'Università di Firenze e l'Università Tuscia di Viterbo, in accordo e su autorizzazione del Ministero della Cultura della Repubblica di Turchia. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici su monografie, atti di convegni e pubblicazioni di settore, italiane ed estere, con attenzione alla divulgazione scientifica collaborando con le riviste Archeo, Medioevo e Il Giornale dell'Arte.
Per lui il viaggio, lontano o vicino rispetto ai luoghi che frequenta abitualmente, è sempre vissuto come un'emozione e un accrescimento personale: per questo ritiene un'esperienza fondamentale e indispensabile entrare in contatto con le persone che abitano i luoghi visitati, condividere con loro momenti della giornata e comprendere la loro cultura.
Trasmettere agli altri la passione per il proprio lavoro, le ricerche svolte, le terre attraversate e le genti incontrate non è solo un momento di condivisione delle conoscenze personali, ma anche un piacevole modo per rivivere viaggi ed esperienze.
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