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€ 30 (pratiche ufficio)
PERCHE' CON KAILAS
Un itinerario unico nel suo genere, accompagnato da una Guida Kailas che vi saprà trasportare in questi ambienti con la passione per il camminare in montagna per osservare natura e territorio, per scoprire borghi e tradizioni e unendo la voglia di gustare la particolare enogastronomia di questi luoghi. Si viaggia in un piccolo gruppo (6-12 persone), con la possibilità di scegliere se dormire in campeggio oppure in strutture come b&b e agriturismi. Anche il trasporto con i nostri mezzi è facoltativo, è infatti possibile seguire il gruppo con auto propria, mantenendo indipendenza e privacy durante gli spostamenti.
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TIPOLOGIA: Escursionistico E - Geologia, natura e tradizioni
GUIDE: Guide Kailas
GRUPPO: Minimo 6 e massimo 12
PERNOTTAMENTO: A scelta b&b o tenda
ITINERARIO IN BREVE:
G1 Ritrovo a Sulmona (FS). Ritrovo in mattinata, per partire alla volta di dei borghi medievali di Introdacqua e Pettorano sul Gizio, la nostra porta di accesso al Parco Nazionale D’Abruzzo. ...
G2 Il panoramico Monte Genzana, valli remote dimora dell’orso. Da Pettorano sul Gizio si sale il versante nordorientale dell’imponente Monte Genzana (2.170 metri) cominciamo la nostra scoperta del Parco da una delle aree più remote e meno visitate, ...
G3 Nel cuore del Parco Nazionale alla scoperta della fauna e delle tradizioni. Riposiamo le gambe, spostandoci nella valle di Scanno e dopo aver visitato questo borgo, dello stupendo anfiteatro naturale de “La Camosciara”. Quì, negli anni '20 del 900, fu istituita una riserva integrale, per tutelare il camoscio d'Abruzzo, l'orso bruno marsicano e molte altre specie animali e vegetali, tra le quali una rara orchidea selvatica. ...
G4 Il Monte Tartano e il Lago Vivo. Oggi camminiamo in una delle valli più belle del parco, dove vive il cervo e godiamo di panorami magici come raggiunte le praterie che ospitano il Lago Vivo. Da qui l’ambiente diventa sempre più suggestivo e sempre meno frequentato, attraversando vecchi stazzi (alpeggi stagionali) fino a ...
G5 Monte Marsicano o Monte Amaro di Opi. Oggi abbiamo doppia possibilità, che verrà scelta a seconda del clima e delle condizioni dei camminatori. Il Monte Marsicano è la vetta più alta del parco (2.250 metri) e ci offre un ambiente suggestivo sulle sue pareti calcaree. Lungo i suoi ripidi pendii vivono cervi (a quote più basse) e camosci nella parte sommitale (escursione di 6 ore con 1200 metri di dislivello+). La seconda possibilità, più breve ma non meno bella è la salita del Monte Amaro di Opi attraverso la Val Fondillo, ricca di sorgenti, corsi d'acqua e cascate. ...
G6 Borghi, abbazie e castelli, verso il lato Sud del Parco. Lasciamo il Lago di Barrea per spostarci nel versante del Parco verso il mare (Lazio) e attraversando per un breve tratto il Molise, raggiungiamo lo spettacolare borgo di Castel San Vincenzo, nascosto ai piedi delle Mainarde e dei Monti della Meta; ...
G7 Le dolomitiche vette dei monti della Meta. Escursione a piedi per raggiungere la vetta del monte La Meta, uno dei più imponenti del Parco, caratterizzato da bastioni dolomitici e circondato da assolati altopiani carsici. Saliamo il vallone della Meta e il Passo dei Monaci per poi giungere sulla sommità ...
G8 Monastero di Montecassino. Colazione con le atmosfere del borgo medievale e da qui ci spostiamo per raggiungere l’ultima tappa del viaggio, il Monastero di Montecassino, monastero di San Benedetto da Norcia, dove concludiamo questo viaggio e il nostro progetto di scoperta degli Appennini Centrali ...
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