Regione: Veneto
Località: Dolomiti Bellunesi
Ritrovi, luogo e orario: Il ritrovo verrà comunicato con congruo anticipo a tutti i partecipanti.
Impegno / difficoltà: Escursionisti Esperti
Tempi di percorrenza e dislivello: Mediamente, 6/7 ore di cammino al giorno con 750 metri di dislivello (positivo)
Costo: € 380.00 a persona
Accompagnatore: Axel Melchiorri
Informazioni & iscrizioni: Axel Melchiorri - 347.8771875 - info@axel4trek.com
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La quota comprende: Accompagnamento per 7 giorni con Guida Ambientale Escursionistica certificata ed esperta dei luoghi.
Servizio di segreteria AXEL4trek.
Quota di € 380 a persona con 6/7 partecipanti e di € 430 a persona con 4/5 partecipanti.
Non comprende: Pernottamento e pasti in rifugio (€ 350/400 circa per soci/non soci CAI, bevande escluse).
Pranzi al sacco.
Eventuali pernottamenti prima della partenza e dopo l’arrivo del trekking.
Spostamenti da/per il luogo di partenza del trekking, compreso il trasferimento in navetta da località La Muda a Passo Falzarego il primo giorno.
Quanto non specificato nella quota.
Numero partecipanti: 4 min - 7 max
Programma:
Per ogni giornata di cammino si specificano i chilometri, il dislivello positivo, negativo e totale (i valori potrebbero differire leggermente in caso di modifica del percorso dovuto alla disponibilità dei rifugi):
G1: 13 km / 700 m D+ / 800 m D- / 1500 m
G2: 13 km / 350 m D+ / 800 m D- / 1150 m
G3: 16 km / 1250 m D+ / 550 m D- / 1800 m
G4: 15 km / 700 m D+ / 1150 m D- / 1850 m
G5: 13 km / 750 m D+ / 1050 m D- / 1800 m
G6: 9 km / 850 m D+ / 750 m D- / 1600 m
G7: 13 km / 350 m D+ / 1500 m D- / 1850 m
Equipaggiamento:
I Partecipanti sono invitati a contattare la Guida per preparare al meglio lo zaino prima della partenza del trekking.
La lista seguente è un elenco dell’equipaggiamento minimo da avere con sé:
- Scarponi o scarponcini da trekking in buone condizioni (in particolare la suola).
- Capi di abbigliamento tecnico “a strati”: maglie traspiranti, capi termici (tipo pile), giacca antivento/windstopper, giacca impermeabile con cappuccio, pantaloni lunghi, fascia multiuso, berretto e guanti (preferibilmente antivento).
- Sacco a pelo leggero.
- Zaino da 40-45 litri, comodo e affidabile, e bastoncini da trekking.
- Occhiali da sole, cappellino, crema solare e torcia frontale.
- Un kit di primo soccorso (cerotto nastrato, qualche garza, disinfettante) ed eventuali farmaci salvavita o simili se consigliati e prescritti dal proprio -medico curante (da comunicare sempre alla Guida prima dell’inizio del trekking).
- Una scorta di cibo (barrette energetiche, frutta secca o simili) e di liquidi (almeno 1,5 litri di acqua o bevande con integratori).
La guida racconta:
Il trekking sull’Alta Via 1 è un’avventura indimenticabile tra le maestose Dolomiti, Patrimonio UNESCO, che ogni anno richiama appassionati da ogni angolo del mondo. Questo leggendario percorso attraversa panorami mozzafiato e racconta la storia di queste montagne iconiche.
Da La Muda o Soffranco, ci trasferiremo in navetta a Passo Falzarego, dove comincerà il nostro trekking sull’Alta Via 1. Subito grandi emozioni, con la Tofana di Rozes che dominerà con la sua bellissima e possente parete sud la prima parte di giornata, e quindi con le Cinque Torri, più articolate e umane nelle dimensioni. Siamo tra alcuni dei più significativi luoghi simbolo della Grande Guerra. Seguiranno gli scenari da cartolina tipici della zona di Mondeval e di Croda da Lago, con il Pelmo che pian piano comincerà a dominare l’orizzonte verso sud. Passeremo poi dall’abbraccio del Pelmo a quello della Civetta, lungo la cui parete nord avremo modo di passare alcune ore in cammino, ammirandone le dimensioni. Arriviamo quindi alle mitiche torri, Venezia e Trieste, amatissime dagli alpinisti, e quindi al gruppo della Moiazza. Ad impreziosire questa prima parte dell’itinerario ci saranno anche degli splendidi laghetti alpini.
Proseguendo entriamo nella parte più selvaggia e meno frequentata del percorso, all'interno del nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dove a dominare sarà la bellezza di una natura silenziosa e solenne. Per certi aspetti, sarà anche la parte più impegnativa del trekking: non avremo infatti punti di appoggio e scarseggerà l’acqua; le tappe saranno quindi, anche per questo motivo, più brevi. Fiancheggeremo i gruppi del San Sebastiano e Tamer, quindi le cime del Castello di Moschesin e del Pramper; infine l’isolata e poco conosciuta Talvena e la severità dei versanti settentrionali del gruppo della Schiara, con l’ago della Gusela a preannunciare il nostro arrivo a Belluno. Ultima tappa in discesa con rientro a Belluno per permettere, a chi lo desidera, di andare a ritirare all’ufficio IAT di Belluno lo speciale distintivo con il logo dell’Alta Via nr. 1, ottenibile presentando un foglio con i timbri dei rifugi visitati lungo il percorso.
Un viaggio che unisce emozioni, natura e un contatto profondo con le Dolomiti.