Regione: Liguria
Località: Cinque Terre
Ritrovi, luogo e orario: Ore 9.00 Monterosso Al Mare (La Spezia)
Impegno / difficoltà: Escursionismo
Tempi di percorrenza e dislivello: 7h Totali Dislivello 1200 m
Costo: € 50.00 a persona
Accompagnatore: Christian Roccati, responsabile Extreme Team, guida Kailas e ambientale
Informazioni & iscrizioni: christian@kailas.it
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La quota comprende: Accompagnamento, spiegazioni e organizzazione da parte della Guida, suo emolumento e sue spese.
Non comprende: Trasferimenti, i pasti, e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”.
Numero partecipanti: min 4 e max 8
Programma:
Il magnifico itinerario ha inizio a partire dalla stazione ferroviaria di Monterosso al Mare (0 m).
- Siamo un tour operator Green e chi lo desidera può usare il treno per giungere al ritrovo.
(Attenzione: talvolta il sito Trenitalia non permette la prenotazione non mostrando questa fermata, mentre l'applicazione non dà problemi di sorta).
- Chi desidera venire in macchina può parcheggiare presso il posteggio di Monterosso al Mare (5') oppure lungo la strada che scende a Monterosso Centro e poi continuare a piedi (10')
La guida accoglie i partecipanti ed effettua il check materiali. Dopo una prima spiegazione breve, si parte con il tour che inizia subito con una bella salita, mai troppo aggressiva, che raggiunge il Santuario di Soviore (477 m). Dopo una prima visita e uno spuntino si procede uscendo dal bosco secolare e si inizia il traverso in falso piano che troneggia la costa della prima tra le Terre.
Si scende a Vernazza (0 m) lungo i magici crinali, tra poesia e incanto, e si raggiunge il dedalo dei vicoli. Dopo la visita del porticciolo, tra le meravigliose scogliere stratificate, l'odore della salsedine e il clangore delle boe, ci si gusta un nuovo spuntino, un buon caffé, e si riparte in salita guadagnando i monti. Nuovamente si scruta la valle e le sue fasce caratteristiche, in un sentiero a mezza costa che si affaccia sul mare verticale color indaco.
Si procede sino a osservare dall'alto Corniglia (105 m), per poi attraversarla in un secondo tempo. Giunti alla terza Terra è immancabile una visita nei suoi vicoli, fra le terrazze panoramiche da cui è possibile l'intero litorale est ligure con la vista delle isole dell'arcipelago toscano: sembra di poterle toccare con un dito!
Si riparte quindi sul crinale settentrionale, lasciando i maggiori terrazzamenti di vite alle spalle, nuovamente dominando il versante sud dello spartiacque. Si scende a Manarola (0 m) che si affaccia sul mare, in perfetto equilibrio con l'etnografia del luogo.
L'ultimo step ci aspetta per giungere al termine del nostro cammino: una rampa abbastanza ripida e divertente ci conduce sull'ultimo colle che sovrasta Riomaggiore: non resta che lasciarsi scivolare verso l'antico borgo (0 m) direttamente accolti dalla sua stazione sul far della sera.
Mediante il treno si torna a Monterosso, dove chi lo desidera si può fermare a festeggiare insieme alla guida, con una cena tipica in uno dei più antichi ristoranti della Riviera. Cibo a km zero, ambiente semplicemente magico, musica degna di un film, vi renderanno i protagonisti di un romanzo!
Equipaggiamento:
La guida si confronterà con i partecipanti preventivamente alla gita.
Si richiede un abbigliamento standard da escursione a strati funzionali e nello specifico:
- maglietta traspirante (1° strato)
- pile (2° strato)
- piumino 100g (3° strato)
- guscio anti acqua (4° strato) + pantalone antiacqua
- borraccia da 1 litro. (Meglio 2).
- scarpe da escursione con suola anti scivolo (consigliate le calzature basse).
- bastoncini da camminata (vivamente suggeriti ma non indispensabili)
- kit medico personale (cerotti, telo termico… ecc… semplice buona abitudine)
- ricambio maglietta post escursione ed eventuali salviette
- pila frontale obbligatoria con pile di ricambio
La guida racconta:
L'Appennino Ligure è un'area naturale con una biodiversità semplicemente incredibile: non a caso la regione vanta innumerevoli siti di interesse comunitario, aree protette, parchi regionali e nazionali nell'area montuosa e riserve marine. Le Cinque Terre sono Patrimonio Mondiale dell'Umanità dal 1997 (Unesco).
Effettuarne la traversata integrale come allenamento, equivale a lasciarsipermeare l'anima da un concentrato intensissimo di vita, tra il verde e l'azzurro, che non si potrà più scordare!