ESCURSIONI E WEEKEND CON GUIDE KAILAS
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Escursionismo attraverso il tempo: tra castelli, cavalieri, montagne e pareti

3 Giorni
Un viaggio naturale in 3 giorni che tuffa gli appassionati in un medioevo tra i boschi e il cielo. Vediamo castelli e spade incastonate nella roccia, fortezze di pietra e cavalieri con la spada sguainata, il tutto camminando in questi luoghi magnifici senza disdegnare la buona cucina tipica delle vallate con prodotti a km 0.
Date in programmazione:
17 Gennaio,
14 Marzo
Regione:   Liguria
Località:   Torriglia (GE)
Ritrovi, luogo e orario:   Busalla (GE) - Ore 10.00
Impegno / difficoltà:   Escursionisti Esperti
Tempi di percorrenza e dislivello:   3-5h al giorno
Costo:   €  300.00 a persona
Accompagnatore:   Christian Roccati, Storico, guida Kailas e ambientale
Informazioni & iscrizioni:   christian@kailas.it
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La quota comprende:   Accompagnamento, spiegazioni e organizzazione da parte della Guida, suo emolumento e sue spese. 2 notti in mezza pensione con cena tipica a km 0 e colazione in struttura caratteristica con camerette doppie (guest house e/o rifugio).
Non comprende:   Trasferimenti personali extra, pranzi, bevande e il vino durante le cene e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”.
Numero partecipanti:   min 6 e max 8
Programma:
Note preliminari: Questo viaggio è organizzabile anche su misura contattando via mail la guida: christian@kailas.it

La guida Kailas accoglie gli escursionisti a Busalla (GE), effettuando il check dei materiali, e introducendo l'esperienza, pronti a godere di un concentrato magico di natura. Si procede con la propria macchina per una ventina di minuti sino a Vobbia (419 m), tipico villaggio della Valle Scrivia, dove si parcheggia.

Ci troviamo in pieno parco regionale del Monte Antola, un'area fiabesca il cui nome deriva dal greco "anthos". La prima giornata è dedicata a un'escursione molto gradevole che in circa 2h30" conduce al Castello della Pietra.
La fortezza risale probabilmente al XII secolo ed è incastonata tra i torrioni di conglomerato che sfidano il cielo, teatro su cui si districano vie di scalata a opera dei patriarchi della scalata ligure.

L'itinerario si snoda in un bel bosco misto di latifoglie, tra castagni carpini, in un ambiente caratterizzato da rose, scilla e bucaneve. La guida Kailas racconta non solo la storia antica delle vallate, dall'influenza di San Colombano alle battaglie moderne e contemporanee, la geologia e la botanica, ma anche le esplorazioni alpinistiche e la situazione attuale.
Dopo il pranzo al sacco si visita la struttura e ne si scopre i segreti, e a seguire si raggiungono le macchine, con il percorso più agevole e veloce. Si procede quindi in vettura per circa tre quarti d'ora, sino a raggiungere il celebre lago del Brugneto. Anche in questo caso la guida Kailas racconta ogni aspetto possibile: dalla fauna tipica, selvatica e di allevamento, alla tradizione popolare.
La sera siamo accolti in una villa caratteristica a qualche minuto di distanza, dove ci aspetta un altrettanto tipica cena con prodotti locali a km zero e una gentilezza antica, come se fossimo in famiglia.

Il secondo giorno inizia con una colazione magica, che continua sulla stessa scia della cena della sera precedente, scoprendo il Canestrelletto, il dolce di Torriglia. Dopo un breve transfert di circa mezzoretta in un piacevole contesto, si raggiunge Fontanigorda (819 m), agglomerato rurale e grazioso della Valle Trebbia.

Il primo obiettivo di giornata è il passo di Esola a 1307 m, al cospetto del vicino monte Poggio Piatto (1330 m).
Il percorso continua in direzione della Roccabruna (1420 m) dove la vista spazia sulla vicina Val d'Aveto.

La guida racconta la storia ambientale dell'area e il connubio tra l'impatto antropico e la vegetazione. I passi si fanno piacevoli e si continua sino a giungere a poca distanza dal monte Gifarco (1381 m). Un canalino per escursionisti esperti permette di guadagnare la sommità che ospita la spada nella roccia.

Per conoscerne l'ipotetica storia dobbiamo sapere che Galgano Guidotti fu un cavaliere nato nel 1148 a Chiusdino in Toscana; visse una gioventù all’insegna del disordine per poi convertirsi alla vita religiosa e ritirarsi in eremitaggio in un luogo conosciuto oggi come la Rotonda di Montesiepi vicino a Siena. La storia vuole che di ritorno dalle crociate egli piantò la sua lama per porre fine ai combattimenti, tramutando l'arma in una croce, la quale ora sormonta la vetta del Gifarco.
La guida analizza la suppellettile e, dopo aver sognato con la leggenda, descrive anche la vera storia dell'evoluzione di armi e armature, rispetto all'Evo Medio e all'età moderna.

Dopo mangiato si prosegue nel cammino superando due colli che accedono al crinale del Monte Castello Fante (1391 m). Si affronta un tratto nuovamente per esperti, mediante qualche breve passo su roccette non difficili, e si giunge in cima, da dove possiamo godere di una magica vista a trecentosessanta gradi, dal mare alle aspre vette.
Il crepuscolo ci sorride e con l'animo sereno procediamo in discesa in assenza di sentiero, su una traccia incantata mediante la quale ci sentiamo come libere creature. Non resta che tornare al punto di partenza per le docce e la meritata cena che saprà nuovamente stupirci e coccolare il nostro palato.

Il terzo e ultimo giorno è niente meno che il nostro gran finale. Si ritorna in macchina a Busalla e in breve si giunge a Crocefischi, antico borgo medievale, punto di riferimento per gli esploratori genovesi e gli amanti del Canestrello. Il percorso inizia subito gradevole e attraversa il villaggio in direzione del Reopasso, la montagna più conosciuta dell'area che fu teatro di imprese alpinistiche, pionierismi medievali risalenti al 1517, soggetto per film e casa per eremiti nel '900.

Risaliamo il bel sentiero che s'inerpica sulla spalla sino alla Biurca nord, una delle due punte della montagna, e al bivacco che sfida la vertigine sulla sua parete. La guida ci racconta la storia dell'arrampicata e dell'alpinismo locali e della ferrata che si snoda su tutta la cresta sino alla Carega do Diau che chiude il poker di montagne.

La mente sogna ad avventure lontane e porta i sospiri lontano nel vento... eppure la giornata non è ancora terminata. Prima di giungere alle macchina ci sarà una sorpresa che condurrà direttamente nel cuore del Medioevo, le dame e i cavalieri che hanno partecipato a questo viaggio nel tempo.
Sarete pronti per questa sfida?
Equipaggiamento:
La guida si confronterà con i partecipanti preventivamente alla gita dando i giusti suggerimenti e "trucchi del mestiere".

Lo zaino è leggero ed è possibile lasciare lungo il percorso parte del materiale.

Si richiede un abbigliamento standard da escursionismo a strati funzionali e nello specifico:
- 2x magliette traspiranti a manica corta (1° strato)
- Pile traspirante per le escursioni (2° strato)
- Piumino minimo 100 grammi (cuin 550 e 80/20) o primaloft compatibile (3° strato)
- Guscio (Goretex o membrana minimo 15.000 colonna) (4° strato)
- Pantaloni da trekking traspiranti
- Pantaloni impermeabili e traspiranti (Goretex o membrana compatibile)
- 3x Calzettoni da trekking (estivi) con rinforzi sui talloni
- Pantaloni e maglietta di cotone, ricambio serale
- Scaldacollo o fascia traspirante o cappellino (per il sole)
- Zaino 25-30 litri di capacità
- Scarponi o scarpe Gore tex con suola antiscivolo
- Bastoncini da trekking (vivamente consigliati)
- Torcia frontale (almeno 80 lumen) e pile di ricambio
- 1x Borraccia da 1 litro
- Occhiali da sole
- Guanti medio peso (suggeriti ma non indispensabili)
- Crema solare protettiva (30) e Burro cacao
- Cerotti Compeed e Carta igienica e accendino
- Sandali o crocs (suggeriti ma non indispensabili)
- Telo termico e kit sicurezza
- Cordino per stendere e mollette (non indispensabile)

La guida racconta:
L'Appennino Ligure, nella zona del Parco Regionale dell'Antola, è un'area che ospita innumerevoli specie di animali che vivono in sinergia con piante endemiche e non, caratterizzate da grande biodiversità. Questa zona d'Italia è un perfetto esempio di montagna "sostenibile", particolareggiata da antica tradizione, lontana dal turismo delle masse, ma amata dai suoi conoscitori.

Qui ci sono vere chicche per gli appassionati di escursioni a piedi e a cavallo, e storici itinerari di transito come le Vie del Sale e del Pane, l'Alta Via, il cammino dell'Alleanza o l'accesso al percorso Colombiano. Queste vallate sono il teatro di allenamento di corridori, scalatori e camminatori... oltre che il sito in cui innumerevoli mandrie di ovini e bovini trovano casa da centinaia di anni.

Il Reopasso e il Castello della Pietra sono due gruppi montuosi composti da conglomerato oligocenico. Incredibilmente suggestivi, richiamano con la loro forma delle silhouette dolomitiche, lasciando spazio a sogni, tutti da vivere!
Castello della pietra (solo weekend Christian)
Reopasso
Antola Narcisi (solo WE Christian)
Torriglia
Antola
Antola
Appennino generico Ginestre
Il calendario di escursioni e weekend esposto sul sito Kailas è da ritenersi esclusivamente a titolo divulgativo; nessuno dei suddetti programmi è venduto direttamente dal Tour Operator DESERTEXPLORERS / Kailas.
Le escursioni sono organizzate direttamente dalle guide a titolo di liberi professionisti dell'ambiente (Guide AMM, Guide GAE e Guide LAGAP).
Kailas non si assume alcuna responsabilità riguardo le singole attività proposte ma assicura professionalità e competenza in quanto gli accompagnatori sono gli stessi selezionati per i viaggi.
Nei dettagli di ogni proposta trovate il CONTATTO DIRETTO CON LA GUIDA CHE ORGANIZZA l'attività, al quale fare riferimento per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI.