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Finale Ligure: Into the Wild

3 Giorni
Un viaggio attraverso i misteri di Finale, capitale outdoor della cultura, nelle valli più segrete, in luoghi raggiungibili solo a piedi, con una guida che ne ha esplorato ogni anfratto più recondito. Scopriremo le viscere della terra e ci avvicineremo camminando alle pareti, alle foreste, gustando i sapori caratteristici a tavola.
Date in programmazione:
06 Dicembre
Regione:   Liguria
Località:   Finale Ligure (SV)
Ritrovi, luogo e orario:   Ore 10.00 a Perti (Chiesa Sant'Eusebio - SV)
Impegno / difficoltà:   Escursionisti Esperti
Tempi di percorrenza e dislivello:   Da 3h a 6h al giorno
Costo:   €  350.00 a persona
Accompagnatore:   Christian Roccati, Storico, guida Kailas e ambientale
Informazioni & iscrizioni:   christian@kailas.it
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La quota comprende:   Accompagnamento, spiegazioni e organizzazione da parte della Guida, suo emolumento e sue spese. 2 notti in mezza pensione con cenetta tipica in struttura caratteristica in camerette doppie (guest house storica famigliare), transfert privati per uno spostamento.
Non comprende:   Trasferimenti, pranzi, le bevande e il vino durante le cene e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”.
Numero partecipanti:   min 4 e max 6
Programma:
G1: Tra boschi, cripte e antri, escursionismo come in un romanzo d'avventura!
La guida accoglie i partecipanti presso Nostra Signora di Loreto a Perti Alta e dopo il briefing relativo al viaggio e il controllo materiali, ci si sposta in auto al nostro B&B dove possiamo lasciare le vetture e dimenticarle per giorni.

L'escursione inizia subito entusiasmante: immaginate un bosco isolato sulla punta di una piccola montagna con una chiesa sconsacrata: ora pensate di entrare in questo misterioso edificio e di scendere nella sua cripta ...da questo punto, dirimpetto all'altare antico, parte la nostra prima grotta! Il team percorre i 68 metri caratterizzati da alcune concrezioni e passaggi non scontati e ritorna sui suoi passi verso l'ambiente esterno. La guida racconta le storie segrete dell'area e delle sue pareti come i limitrofi Antri Rossi. Questo misterioso luogo è stato anche teatro del libro "Il diritto di una scintilla".

Si prosegue superando la cima di Monte Sordo (338 m) e si scende all'Arma della Pollera. Si visita l'immenso ambiente principale della grotta e anche in questo caso vengono narrati i racconti di esplorazione che la collegano al sistema della grotta del Buio. Si parla infine delle arrampicate e la relazione con questa specifica area. Nel frattempo è giunta l'ora del pranzo e della piccola siesta...

Si riparte quindi verso la terza grotta in programma e dopo poco, su una traccia semicelata, si raggiunge l'ingresso dell'Arma do Rian. La cavità ha una singola strettoia e un breve passaggio e per il resto gode di un eccellente sviluppo pari a 115 metri, con un percorso abbastanza agevole, sino a un'ultima sala verticale.

Dopo esser usciti si ricomincia il passo superando le falesie dello Specchio e la Parete Dimenticata, sino a incontrare la nostra quarta grotta: l'Arma do Pincipà. L'ingresso è molto particolare, caratterizzato da un muro e un portale in calcare scolpito. Percorriamo gli ambienti giganteschi sino ai due rami principali, godendo delle immense concrezioni della volta multicolore.

Si procede quindi verso l'ultima grotta, l'Arma dell'Edera. Si entra nel primo ambiente inferiore e poi si procede su sentiero sino a intercettare la porzione mediana che d'à accesso all'antro superiore, aperto a cielo, con un grande arco che lascia a bocca aperta. In questi ambienti si sono svolte pagine di storia dell'arrampicata che vale la pena di raccontare!

Trascorriamo la serata in un antico casale, godendoci la cena tipica e fruendo del silenzio della notte nel cuore di questa valle lontana dal grande turismo di massa, tra valli, pareti e foreste.

G2: Tra castelli, villaggi, pareti, vette e antri acquatici
La giornata inizia con un piccolo transfert privato che ci conduce nel cuore di Finalborgo. Possiamo visitare il paese e respirare l'aria magica tipica del luogo, mentre compaiono arrampicatori, biker, runner per le viuzze tra un sogno e un racconto. Può essere un buon momento per fare shopping e scoprire l'artigianato locale o i migliori articoli per gli appassionati di montagna e natura.

Ma non lasciamoci affascinare troppo... dobbiamo tornare nel nostro Into the Wild!
La guida ci conduce dapprima a Forte San Giovanni e poi a Castel Gavone, spiegandoci l'architettura specifica. Proseguiamo oltre alla chiesa dei 5 Campanili e prendiamo la traccia che ci conduce al Bric della Croce, la Rocca di Perti (398 m). Consumiamo un buon pranzo al sacco con gran vista, mentre ascoltiamo i racconti degli avventurieri che qui hanno sfidato la vertigine.
Scendiamo quindi per nuova traccia raggiungendo gli attacchi delle linee di arrampicata, mentre la guida ci svela ogni segreto: le storie famose e quelle sconosciute.

Rientriamo a piedi al nostro campo base, presso il casolare caratteristico, giusto per cambiarci e prepararci ad affrontare la Grotta del Buio, il cui ingresso raggiungiamo in poco tempo, sempre a piedi nei boschi. La nostra nuova avventura ci porta a inseguire il torrente sotterraneo, tra cascate suggestive e concrezioni. Forse nei film abbiamo fruito di un luogo tanto ameno e sacro.

Rientriamo infine a piedi, mentre ci aspettano una calda doccia ristoratrice e la nostra cena tipica... il vino e le storie danzano a tavola e, tra i discorsi, ci rendiamo conto di essere veri esploratori.

G3: tra le magie del calcare e le antiche rocche
La nostra avventura volge alla terza giornata, ma è tutt'altro che finita! In macchina lasciamo la nostra culla tra i boschi e ci dirigiamo sulla litoranea, scoprendo una meraviglia di pareti a picco sul mare e i relativi segreti. La guida illustra ciò che avvenne qui negli anni '80 e '90 e le meraviglie naturali della biologia marina.

Proseguiamo oltre il mare e, dopo aver posteggiato, ci apprestiamo ad affrontare i sentieri di Rocca di Corno (306 m). La traccia è molto bella e ci porta attraverso le pareti, senza esposizione e agevolati da corde fisse. Ci spostiamo verso la suggestiva Rocca degli Uccelli per poi rientrare attraverso la Valle dei Frassini. Procediamo agevolmente nella Valle dei Ponti Romani per poter rientrare alle macchine.

Concludiamo così, nella serena meraviglia, questo magico viaggio... ancora carichi di ogni colore che impiegheremo giorni per metabolizzare davvero nella nostra mente e memoria.

G4 Extra: Nel caso il gruppo decida e preventivamente prenoti, è possibile organizzare una giornata addizionale relativa al tour in Barca a vela al Santuario dei Cetacei Pelagos.

G5 Extra: E' possibile aggiungere un ulteriore giorno addizionale per l'intero gruppo con l'anello completo di Noli e Le Manie, attraverso la Grotta dei Falsari, la meravigliosa passeggiata Dantesca in fronte al mare e con tutta una serie di magici spot.
Equipaggiamento:
EQUIPAGGIAMENTO
Per effettuare l’escursione è necessario un equipaggiamento classico da escursionismo e minimo da grotta.
1) scarpe antiscivolo, vestiario a strati funzionali comprensivo di giacca o piumino
2) un cambio per la grotta che possa esser sporcato o bagnato
3) casco e lampada frontale con pile di ricambio
4) suggerisco un paio di guanti da lavoro, bastano quelli di pelle scamosciata classici
5) utile un asciugamento dry all'uscita
6) eventuali scarpe di ricambio da tenere in macchina
7) utili ma non indispensabili i bastoncini da trekking
8) eventuale mutino leggero per la Grotta del Buio (facoltativo)
9) eventuale costume
La guida racconta:
LA PIETRA DI FINALE E IL MAR LIGURE
L'area del Finalese è compresa nel tratto alpino tra la Bocchetta di Altare e il Colle di Cadibona. Si tratta di un insieme di montagne che si tuffano in mare. La sua roccia, conosciuta da tutti come "Pietra di Finale", è un calcare bioclastico organogeno a frazione parzialmente detritica, vacuolare. E' nota per essere il "santuario europeo della scalata". Il territorio è particolarissimo perché affacciandosi sul meraviglioso Mar Ligure ha un clima temperato che permette la sua fruizione per tutto l'anno, a eccezione delle giornate ventose in cui è semplicemente necessario un buon equipaggiamento per l'effetto windchill.
L'ambiente ipogeo permette una temperatura mite nel mondo sotterraneo, e quindi uno sbalzo rispetto a quella esterna che può rivelarsi più fredda in caso di vento.
finale
finale
finale ligure la paretina
rocca di corno
rocca di corno
delfino
Il calendario di escursioni e weekend esposto sul sito Kailas è da ritenersi esclusivamente a titolo divulgativo; nessuno dei suddetti programmi è venduto direttamente dal Tour Operator DESERTEXPLORERS / Kailas.
Le escursioni sono organizzate direttamente dalle guide a titolo di liberi professionisti dell'ambiente (Guide AMM, Guide GAE e Guide LAGAP).
Kailas non si assume alcuna responsabilità riguardo le singole attività proposte ma assicura professionalità e competenza in quanto gli accompagnatori sono gli stessi selezionati per i viaggi.
Nei dettagli di ogni proposta trovate il CONTATTO DIRETTO CON LA GUIDA CHE ORGANIZZA l'attività, al quale fare riferimento per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI.