G1: Italia - Delhi o Kathmandu
Partenza con volo dall'Italia su Delhi o Katmandu. Pernottamento in aereo.
G2: Arrivo a Delhi o Katmandu, volo per Paro e visita di Thimphu
Arrivo all’aeroporto di Delhi o Katmandu. Volo per Paro e incontro con la guida locale all'arrivo in aeroporto. Situata a 2.280 metri, Paro è una cittadina che si sviluppa lungo le rive del Paro Chhu ed è caratterizzata dalle tipiche abitazioni con facciate in legno dipinto. Partenza per Thimphu. Arrivo a Thimphu, check-in in hotel. Possibilità di un primo giro orientativo della cittadina. Sarà possibile visitare le prime bellezze delpaese, come il punto panoramico di Kuensel Phodrang, dove poter ammirare l’imponenza della statua del Buddha, il Craft Bazaar, per conoscere l’artigianato locale, e il Tashichhoe Dzong, fortezza e monastero buddhista.
Pernottamento presso Thimphu, Mantra Home o similare - FB
G3: Thimphu
Giornata dedicata alla visita della città di Thimphu. In mattinata visita alla Taking Preserve, una riserva naturale dove avvistare esemplari di takin, l’animale simbolo del Bhutan. Si prosegue la visita presso il Gagyel Lhundrup Weaving Center, una piccola industria tessile artigianale e tra le prime ad essere fondate a Thimphu. A pochi chilometri si può raggiungere anche il Royal Textile Museum Bhutan e i negozi di artigianato locale, legati all’antica lavorazione dei tessuti, attività molto importante per la cultura e la tradizione bhutanese. Per capire a fondo l’artigianato del luogo è prevista la visita al Institute for Zorig Chusum, comunemente chiamato "Painting School", scuola delle tredici arti tradizionali bhutanesi. Istituito nel 1971 con lo scopo di preservare le tipicità artistiche e di fornire opportunità di lavoro, questo istituto ospita studenti che si dedicano alla carpenteria e all'intaglio del legno, alla tessitura, alla sartoria e alla realizzazione di stivali tradizionali, al ricamo, al disegno, alla scultura e alla pittura.
Pernottamento presso Mantra Home o similare - FB
G4: Punakha, tra bellezze naturali e architettura
Dopo colazione trasferimento in direzione Punakha lungo una strada che si inerpica attraverso boschi di pini e di cedri, fino a giungere al Dochula Pass, a 3.140 metri di quota, da cui si può godere nelle giornate limpide di una veduta panoramica sull'Himalaya. Il passo è caratterizzato dalla presenza di 108 chorten fatti costruire per commemorare la morte di soldati bhutanesi durante l'invasione da parte di ribelli assamesi provenienti dall'India nel 2003. Proseguendo verso Punakha, alla confluenza del Mo Chhu (Fiume Madre) e del Pho Chhu (Fiume Padre), sorge la fortezza più bella e maestosa del Bhutan, il Punakha Dzong. Dopo aver percorso uno spettacolare ponte coperto in legno che attraversa il fiume, si entra nel secondo dzong più antico e più grande del paese, caratterizzato dalla presenza di tre cortili interni collegati da stretti passaggi dove sono dislocati gli uffici amministrativi, i quartieri monastici e diversi templi tra cui il principale che ospita un meraviglioso ciclo pittorico murale sulla vita del Buddha. Una passeggiata tra le risaie e alcuni villaggi dalle caratteristiche abitazioni con raffigurazioni falliche, conduce al Chimi Lhakhang, tempio dedicato al "Divino Folle", Lama Drukpa Kunley, uno dei santi più venerati del Tibet e del Bhutan, famoso per i suoi comportamenti eccentrici e le stravaganze spesso a sfondo sessuale.
Pernottamento presso Hotel Lobesa o similare - FB
G5: Punakha
Dopo colazione, breve escursione e visita della città. Si parte con il regale Khamsum Yuelley Namgel Chorten, situato in posizione dominante sulla vallata di Punakha, costruito per rimuovere le forze negative e promuovere la pace e l’armonia. Dopo pranzo, visita al villaggio Limbukha, famoso per la coltivazione del riso rosso, che cresce in maniera ottimale in questa zona, grazie alle pulite sorgenti di montagna. Ogni anno in questa zona viene organizzato il festival “Serda”, in onore del popolo “limpus”. Leggende narrano che questa popolazione sia rinomata per essere sempre stata negoziatrice di pace durante le guerre avvenute nei secoli.
Pernottamento presso Hotel Lobesa o similare - FB
G6: Punakha - Gangtey
Partenza in direzione di Gangtey, che, con la sua valle di Phobjikha è considerata uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del Bhutan. Arrivo in hotel per il chek-in e pranzo. Passeggiata tra i sentieri naturalistici e visita al Gangtey Goemba, monastero costruito nel XVII secolo e importante centro della scuola buddhista Nyingma. Impressionanti risultano le decorazioni architettoniche in legno dipinto e la sala di preghiera realizzata in stile tibetano, la più grande di tutto il Bhutan. Secondo la tradizione, durante la migrazione invernale delle gru dal collo nero dal Tibet verso la Valle di Phobjikha, gli stormi in arrivo compiono tre giri in volo sopra al monastero prima di stabilirsi in queste terre per lo svernamento. Identificato come "uccello del paradiso" per la sua bellezza ed eleganza che sfoggia durante le danze per l'accoppiamento, è considerato un animale benaugurale e spesso raffigurato nei tradizionali dipinti come simbolo di longevità. Passeggiata nella valle, una delle più importanti riserve naturalistiche del paese, per raggiungere il Black-Necked Crane Information Centre, centro di avvistamento delle gru, specie protetta e a rischio di estinzione, corredato da una mostra informativa sull'ambiente naturale della valle. Pernottamento a Gangtey.
Pernottamento presso Phobjikha Resort o similare - FB
G7: I piccoli villaggi di e i dzong suggestivi di Bumthang
Sveglia all’alba per partecipare ad una cerimonia di preghiera in una scuola monastica. Colazione e subito dopo il check-out, si lascia la Valle di Phobjikha in direzione di Bumthang, percorrendo valli punteggiate da piccoli villaggi immersi tra bambù, pini, rododendri e campi di senape, orzo e patate fino a giungere al Chendebji Chorten. Situato lungo un'ansa del fiume, è stato costruito, secondo la leggenda, per sottomettere il demone che imperversava in quest'area, riportando così la pace nella valle. Si configura come un grande stupa in stile nepalese edificato nel XVIII secolo su modello di quello di Boudhanath a Kathmandu. Pranzo lungo il cammino. Arrivo a Trongsa Dzong per ammirare uno degli dzong più suggestivi del Bhutan, per le sue caratteristiche architettoniche. Si prosegue verso Bumthang, attraversando il Passo Yutong a 3400 metri. Il paesaggio sarà caratterizzato dalle circostanti foreste di conifere in un’ampia valle conosciuta come la Valle Chumey, famosa per il suo centro di tessitura “Bumthang Yathra”, nel villaggio Zugney, dove sarà possibile prendere un the con una famiglia locale. Arrivo e pernottamento a Bumthang.
Pernottamento presso Yugarling o similiare - FB
G8: I magnifici templi del Bumthang e la miglior birra bhutanese
Dopo colazione, visita ai templi Jambay Lhakhang e Kuje Lhakhang, due dei 108 templi che secondo la leggenda sono stati costruiti in un solo giorno dal re tibetano Songtsan Gampo. Dopo pranzo, visita al Tamshing Lhakhang, importante per la sua collezione di dipinti religiosi antichi, raffiguranti 1000 Buddha e 21 Tara (forma femminile di Buddhistava). Dopo una breve escursione si arriva al monastero di Lhodrak Kharchhu, findato da Rimpoche ed oggi uno dei monasteri più frequentati per numero di monaci praticanti al suo interno, quasi quattrocento. Per concludere la giornata visitiamo la Bumthang Brewery, birrificio in cui viene prodotta artigianalmente una delle migliori birre del paese, la Red Panda. Sarà possibile apprendere così i dettagli della produzione e degustare un buon bicchiere di birra tipica bhutanese.
Passeggiata serale alla scoperta dei negozi e del e del mercato di Bumthang.
Pernottamento presso Yugarling o similiare - FB
G9: Volo per Paro e visita della città
Trasferimento in aeroporto e volo interno per Paro (circa 35 min.). Arrivo a Paro. Paro è una cittadina che si sviluppa lungo le rive del Paro Chhu ed è caratterizzata dalle tipiche abitazioni con facciate in legno dipinto. Visita al Paro Dzong, una delle fortezze più importanti e famose del paese, costruita nel 1644, le cui architetture adornate da travi lignee riccamente decorate e dipinte sono da considerarsi uno dei migliori esempi di architettura bhutanese. Successivamente visita al Museo Nazionale del Bhutan con un’affascinante collezione di manufatti che offre un’introduzione esauriente alla ricca cultura e al patrimonio faunistico e floristico del regno.
Pernottamento presso Gawaling Hotel o similiare – FB
G10: Escursione al Monastero di Tiger’s Nest (Taktsang Ghoempa)
Dopo colazione, visita al Monastero di Taktsang, noto anche come "Nido della Tigre". Dopo circa due ore di cammino attraverso boschi di pini e ruscelli che muovono grandi ruote di preghiera, si raggiunge il monastero, il luogo sacro più conosciuto del Bhutan, spettacolarmente arroccato su uno sperone roccioso a 900 metri sul fondovalle, a circa 3.000 metri di quota. Si dice che nell'ottavo secolo Guru Rinpoche volò qui sul dorso di una tigre dal Bhutan orientale e meditò in una grotta per 3 mesi. Il principale Lhakhang (tempio) dell'attuale complesso monastico risale al 1692. Il monastero di Taktsang fu gravemente danneggiato da un incendio nel 1998, ma ora è stato completamente riportato alla sua antica gloria. Di ritorno dal monastero, pranzo in un punto panoramico e spostamento verso Drukgyel Dzong, una fortezza a circa 30 minuti di strada da Paro. La “fortezza dei vittoriosi” fu costruita nel 1649 e successivamente distrutta da un incendio. Tuttavia, le sue rovine ben conservate sono oggi in fase di restauro per volere del Re.
Pernottamento presso Gawaling Hotel o similiare – FB
G11: Escursione a Haa Valley
Sveglia presto per raggiungere la valle Haa, attraversando la foresta di pini e rododendri e il Passo Chele (4200 m). Da questa altezza sarà inevitabile godere di una splendida vista sulle vette bhutanesi. Arrivo a L’Haa Dzong per ora di pranzo. Nel pomeriggio visita al monastero di Lhakhang Karpo (Tempio Bianco) e del Lhakhang Nagpo (Tempio Nero). Rientro a Paro in serata, cena e pernottamento.
Pernottamento presso Gawaling Hotel o similiare – FB
G12: Paro - Katmandu o Delhi - In volo
Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto di Paro per il rientro su Katmandu o Delhi.
G13: In volo - Italia
Rientro in Italia
Importante: É consigliato inserire 1 notte in più in andata ed 1 in ritorno a Kathmandu o Delhi per poter avere una maggiore garanzia di coincidenza con i voli per / da Paro
GUIDE: Guida locale parlante inglese
DIFFICOLTA':
É consigliato inserire 1 notte in più in andata ed 1 in ritorno a Kathmandu o Delhi per poter avere una maggiore garanzia di coincidenza con i voli per/da Paro.
NOTE TECNICHE SUL PAESE E SUL CLIMA:
FESTIVAL CONSIGLIATI:Thimphu Tshechu (13-15 settembre 2024, 02-04 ottobre 2025 - Thimphu), è una delle più grandi feste religiose del Bhutan. Durante il raduno le persone si riuniscono per ballare e gioire insieme con gli abiti da festa, pregando affinchè il Paese possa continuare a godere di una felicità perpetua.
Thangbi Mewang (18-19 settembre 2024 - Thangbi Lhakhang), mostra il ricco passato e onora l'eredità culturale dello storico Thangbi Lhakhang, attraverso il rituale del fuoco.
Jambay Lhakang Drup (15 -18 novembre 2024, 05-08 novembre 2025 - Jambay Lhakhang), caratterizzato da suggestive danze dei monaci buddhisti che si muovo a ritmo di musica indossando costumi e maschere. Il suo apico è caratterizzato dal rituale del fuoco il Mewang, volto a benedire le donne sterili, e il Tercham, rappresentato da un'antica danza attorno al tempio eseguita da sedici uomini che danzano nudi allo scoccare della mezzanotte.
Black-necked crane Festival (11 novembre 2024, 11 novembre 2025 - Gangtey Goenpa, Phobjikha, Wangduephodrang), dedicato alla gru dal collo nero, unica razza di gru alpina esistente al mondo e uccello considerato sacro in Bhutan.
Punakha Tshechu (09-11 marzo 2025 - Punankha Dzong), rievocazione dell'antica cultura buddhista evocando gli insegnamenti di Guru Rimpoche, fondatore del buddhismo tibetano. É un festival molto sentito, soprattutto dagli anziani del posto, che lo vivono come un atto di devozione.
Talo Tshechu (05-07 aprile 2025 - Talo Gonpa, Punankha), un festival religioso e storico, con maschere tradizionali e danze atsara.
Paro Tshechu (08-12 aprile 2025 - Rinpung Dzong, Paro), un festival che svela la compassione e la pace attraverso rituali musicali e danze sacre.
Kurjey Tshechu (05 luglio 2025 - Kurjey Lhakhang, Choekhor, Bumthang), festival che celebra la religione buddhista, con maschere e danze dei monaci.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO NEL PAESE:Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan.
Visto d’ingresso: obbligatorio. Viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu.
Minori in viaggio: dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio. Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano.
Vaccinazioni: il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio, per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno, provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia (non l'Italia), nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Per ulteriori indicazioni in merito a vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il proprio medico.
Clima: Clima tropicale di alta montagna con forti differenze a seconda dell’altitudine. Le temperature oscillano in gennaio da una minima di meno 6 gradi ad una massima di 17 gradi e in luglio da un minimo di 13 gradi ad una massima di 30 gradi. I mesi estivi, da giugno a settembre, possono essere particolarmente piovosi.