ESEMPIO DI ITINERARIO PROPOSTO IN BASE ALLA NOSTRA ESPERIENZA:
G1: Partenza con volo dall'Italia. Pernottamento in aereo.
G2: Volo per Paro. Il volo verso il Bhutan, nelle giornate limpide, ci regala un panorama mozzafiato sulle vette dell'Himalaya. Situata a 2.280 metri, Paro è una cittadina che si sviluppa lungo le rive del Paro Chhu ed è caratterizzata dalle tipiche abitazioni con facciate in legno dipinto. Dopo essersi sistemati in hotel, visita a Rinpung Dzong, un tradizionale monastero-fortezza, e successiva visita agli insediamenti di case di contadini nella valle di Paro. È possibile visitare gli orti e le risaie intorno alla fattoria e provare il tiro con l'arco (lo sport nazionale del Bhutan) con arco e frecce tradizionali. Pernottamento presso casa locale.
G3: Giornata dedicata alla visita del Monastero di Taktsang, il luogo sacro più conosciuto del Bhutan. Dopo circa due ore di cammino attraverso boschi di pini e ruscelli che muovono grandi ruote di preghiera, raggiungiamo il monastero, spettacolarmente arroccato su un sperone roccioso a 900 metri sul fondovalle, a circa 3.000 metri di quota. Il principale Lhakhang (monastero) dell'attuale complesso monastico risale al 1692. Taktsang fu gravemente danneggiato da un incendio nel 1998, ma ora è stato completamente riportato alla sua antica gloria. Ritorno a Paro e pernottamento in una casa colonica.
G4: Partenza per Punakha. Costruita strategicamente all'incrocio tra i fiumi Pho Chhu e Mo Chhu nel 1637, da Shabdrung Ngawang Namgyal come centro religioso e amministrativo della regione. Visita al Punakha Dzong. Sulla strada sosta a Dochula pass per scorgere l'Himalaya. La valle è famosa per la coltivazione del riso, dove riso rosso e bianco crescono lungo le valli fluviali di Pho e Mo Chhu, due dei più fiumi importanti in Bhutan. Pernottamento in hotel a Punakha.
G5: Partenza per Bumthang attraverso Trongsa. Il viaggio vi porterà attraverso fitte foreste di querce e pini blu e attraverso la vegetazione subtropicale. Faremo una sosta al villaggio di Nobding e al passo Pele (3300m). Durante il viaggio potrete ammirare gli splendidi paesaggi del Bhutan rurale, con insediamenti sparsi lontano dalla strada. Passeremo attraverso prati aperti, valli di pastori di yak, villaggi e lo stupa di Chendebji Chorten. Arrivo a Trongsa e visita al Trongsa Dzong, il dzong più imponente del Bhutan. Costruito nel 1644 dallo Shabdrung, lo dzong è un capolavoro architettonico. Continuiamo il viaggio fino a Bumthang passando per Yotong La Pass (3400 m). Poco prima di raggiungere Bumthang, visiteremo il centro di tessitura "Yathra" presso il villaggio di Zugney, dove i tessitori locali tessono Yathra, tessuto di lana colorato a mano. Pernottamento in hotel.
G6: Giornata dedicata alla visita di Bumthang. Visita al tempio di Jambay Lhakhang, alla valle sacra di Mebartsho e al monastero Tangbi Goemba. Pernottamento in hotel.
G7: Giornata dedicata alla visita dei dintorni di Bumthang. Si visita Jakar Dzong, un'azienda svizzera e fabbrica della birra panda rossa e il Palazzo Ugyenchholin, posizionato a Tang Valley. Restaurato nel 19 ° secolo, ora ospita il Museo della Famiglia, un luogo che trasporterà i visitatori in un altro mondo e tempo. I visitatori potranno ammirare mostre permanenti ricreate per catturare l'atmosfera dello stile di vita del Trongsa Penelop (governatore) Tshokey Dorji e della sua famiglia. Pernottamento in hotel a Bumthang.
G8: Partenza per la valle di Phobjikha. Guidando attraverso le fitte foreste della valle di Phobjikha si arriva al villaggio di Gantey dove si visita il monastero. La valle di Phobjikha fa parte del bellissimo parco nazionale di Jigme Singye Wangchuck, uno dei più importanti santuari naturali del Bhutan. Le colline e le montagne circostanti ospitano pastori nomadi e pastori di yak. Questa è una delle regioni più remote e incontaminate del Bhutan e solo ultimamente sta aprendo le sue porte al mondo esterno. Dopo pranzo a Gangtey, esplorerete la valle di Phobjikha e visiterete anche il Black Necked Crane Centre.
Pernottamento in hotel a Phobjikha.
G9: Partenza per Thimphu via Punakha. Visita al villaggio di Metshina e tra le risaie verso il Monastero del Divino Madman - Chhimi Lhakhang, famoso per il suo santuario della fertilità, dove si può ricevere una speciale benedizione. Arrivo a Thimphu e sistemazione in albergo. Pernottamento.
G10: Giornata dedicata alla visita di Thimphu. Visita al museo del patrimonio popolare Phelchey Toenkhyim, alla Scuola di Arti e Mestieri Zorig Chusum, all'Istituto di Medicina Tradizionale, al museo vivente Simply Bhutan e ai bazar tradizionali dove acquistare prodotti artigianali. Pernottamento in albergo.
G11: Giornata dedicata alla visita dei dintorni di Thimphu, tra cui la Scuola Di Astrologia - Pangri Zampa Lhakhang, la Fabbrica di carta fatta a mano di Junghi, la fortezza Tashichhoe Dzong e il mercato del fine settimana. Pernottamento in hotel.
G12: Trasferimento in aeroporto e volo di ritorno.
G13: Arrivo in Italia.
NOTE TECNICHE SUL PAESE E SUL CLIMA:
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO NEL PAESE: passaporto con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan. Visto d’ingresso obbligatorio che viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio. Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano.
CLIMA: Clima tropicale di alta montagna con forti differenze a seconda dell’altitudine. Le temperature oscillano in gennaio da una minimo di meno 6 gradi ad una massimo di 17 gradi e in luglio da un minimo di 13 gradi ad una massima di 30 gradi. I mesi estivi, da giugno a settembre, possono essere particolarmente piovosi.