Con l'Archeologa Elisa Bianchi, capostipite con Andrea De Pascale, del progetto Kailas viaggi archeologici, ripercorriamo, con immagini e racconti, i luoghi simbolo e la filosofia del viaggiare con l'archeologo come viene proposto da Kailas. Non si tratta infatti di itinerari esclusivamente pensati per addetti ai lavori, non si tratta di campagne di scavo specifiche, ma al contrario si tratta di viaggi a tutto tondo, studiati per scoprire un Paese partendo dalla sua storia e toccando con mano i luoghi che la raccontano, le pietre che trasudano magia e atmosfera, ma senza tralasciare le tradizioni e la quotidianità, che scopriamo ogni giorno raggiungendo luoghi remoti e silenziosi.
Le immagini ripercorrono i luoghi più belli dei viaggi alle GROTTE PREISTORICHE della Francia e della Spagna, ai viaggi in Giordania, in Armenia, in Uzbekistan e nelle regioni himalayane tra Ladakh e Bhutan dove durante la via della seta le Culture e le migrazioni, hanno dato vita ad interessanti intrecci culturali già evidenziati dalla preistoria alle prime Civiltà.
La serata continua con la presentazione del libro MALTA: LE COSTRUZIONI PREISTORICHE, UN'ARCHEOLOGO RACCONTA, della geoarcheologa Monica Piancastelli, la quale ha prestato la propria voce ad un archeologo degli anni ’30, Luigi Maria Ugolini, per narrare i cosiddetti “templi” maltesi, i più antichi edifici preistorici del Mediterraneo, risalenti a circa 6.000 anni fa e patrimonio dell’UNESCO. Un esempio di storytelling dove i dati scientifici perdono la consueta freddezza per affiorare nel racconto di chi osservò e descrisse con grande perizia i monumenti maltesi”.