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Valle d'Aosta 3x3000 m: cavalcando creste a fil di cielo

3 Giorni
3 giorni su sentieri e pietraie per salire 3 tra le più famose vette di oltre 3000 metri della Valle d'Aosta, con zaino leggero, e concatenare altre cime di notevole interesse. Questa esperienza è un trekking per esperti, unico nel suo genere, in una delle conche glaciali simbolo di storia e natura selvaggia.
Date in programmazione:
21 Giugno,
05 Luglio
Regione:   Valle d'Aosta
Località:   Pila (AO)
Ritrovi, luogo e orario:   Ore 9 parcheggio medio di Pila (sotto biglietteria presso la scala metallica - AO)
Impegno / difficoltà:   Escursionisti Esperti
Tempi di percorrenza e dislivello:   8h al giorno Dislivello da 1850 m a 600 m
Costo:   €  300.00 a persona
Accompagnatore:   Christian Roccati, responsabile Extreme Team, guida Kailas e ambientale
Informazioni & iscrizioni:   christian@kailas.it
SCOPRI DI PIU'
La quota comprende:   Organizzazione e accompagnamento da parte della guida Kailas, suo emolumento e sue spese.
Non comprende:   2 pernottamenti in Rifugio con servizio HB (colazione e cena) in camere multiple con servizi in comune (55 € cad)
Pranzi acquistabili in rifugio. Spese di carattere personale, bevande al di fuori dell’acqua, trasferimenti e tutto quanto non menzionato alla voce “la quota comprende”. Chi non utilizza il proprio sacco a pelo può affittare lenzuola e coperte in rifugio (10 €). Oltre ai servizi è possibile utilizzare la doccia calda il G2 (3 €)
Numero partecipanti:   da 4 a 8
Programma:
SCHEDA SINTETICA
G1: Dislivello positivo: 1850 m. Dislivello negativo: 1050 m. Difficoltà: E con impegno fisico e un breve tratto EE
G2: Dislivello positivo: 1050 m. Dislivello negativo: 1050 m. Difficoltà: EE
G3: Dislivello positivo: 600 m. Dislivello negativo: 1300 m. Difficoltà: EE

DESCRIZIONE
Il Mont Emilius (3559 m), anticamente chiamato Pic de dix Heures, era il riferimento assoluto della valle centrale e scandiva il tempo con il sole, che lo sfiorava alla decima ora di preghiera. Ospita la ferrata più alta d'Europa e alcune delle più importanti vie di scalata della valle centrale, oltre che uno dei canyon più maestosi del Continente per acqua bianca.

La Becca di Nona (3147 m) ancora oggi conserva il suo antico appellativo e, come suo fratello maggiore, fa parte di un complesso di combe sospese e creste, laghi e cascate, che ospitano boschi di conifere e una fauna ricchissima di biodiversità, simbolo della tradizione alpina.

La Vallettaz (3090 m) è la più lontana delle Becche: celata solo in parte alla vista da Aosta, conserva quell'area di mistero per chi da lontano la scruta, ma è stata oggetto di attenzione nelle ultime decadi, centro nevralgico del sentiero "Panorama", dominando le vallate sino a Cogne. Anch'essa è una casa per camosci, stambecchi e per la fiera avifauna delle Graie.

PROGRAMMA
G1: Si parte alle 9.00 da Pila (1790 m), la nota località alpina, abbandonando subito la parte antropizzata in favore dei sentieri nei profumati boschi di conifere. Si raggiungono dapprima i magnifici pascoli dell'Alpeggio di Chamolé (2152 m) e dopo aver doppiato il colle della Croce, si scende al vallone nascosto di Comboé (2114 m), presso l'Alpe e la canonica. Dopo aver guadato il torrente incontaminato della comba sospesa, si risale il "sentiero delle capre", sino al crinale della Becca di Nona che conduce alla celebre cima (3147 m). Il panorama è unico sulla valle centrale dal Bianco all'imbocco della regione, passando per il Mont Fallere e il Gran Combin. Si scende quindi al bivacco Federigo (2912 m), con spettacolare vista sulla parete nord dell'Emilius e di qui per il sentiero "segreto" si raggiunge il vallone di Arbolle e gli omonimi lago e rifugio (2516 m), pronti per la cena meritata e la doccia calda. (Percorso rosso - Dislivello positivo: circa 1850 m. Dislivello negativo: 1050 m).

G2: Dopo la gustosa colazione e rinfrancati dalla notte confortevole, si parte per la valle di formazione glaciale, oggi verdeggiante e piena di vita. Si sale dapprima per sentiero e poi per morena sino al Lago Gelato, sovrastati dal Mont Ross e dalla Punta Rossa dell'Emilius. Si procede in senso antiorario sino a guadagnare il colle dei Tre Cappuccini a 3242 metri e si prosegue per larga cresta morenica sino alla vetta del Mont Emilius a 3559 m. Dalla cima il panorama è ancora più spettacolare del giorno precedente: nessuno è più alto al centro della Vallée. Questo è il momento culmine del weekend: per molti sarà il trionfo della propria carriera escursionistica e per alcuni un passo verso le spedizioni intorno al mondo. Il rientro si effettua dalla via di salita, sino al rifugio, oramai la nostra casetta. La cena e la doccia aspettano! (Percorso viola - Dislivello positivo: 1050 m. Dislivello negativo: 1050 m)

G3 Dopo un'altra eccellente colazione si parte lasciando il rifugio e salendo il breve sentiero che conduce al col di Chamolé (2641 m) agevolati da qualche mancorrente. Dopo aver fruito dell'affascinante vista sul Col Replan, i laghi e i valloni sospesi, si prosegue sul sentiero ripido che guadagna la Cresta Nera sino ai 2820 m della croce sulla guglia. Con stupore si gode del plateau sommitale e si cammina a sud, attaccando il crinale roccioso della punta di Belle Face a 2959 m. Si continua su cresta morenica, con qualche passo davvero divertente, sino alla cuspide di vetta della Pointe Vallettaz a 3090 m. Dopo la meritata sosta si ritorna indietro sino alla Cresta Nera e per "traccia segreta" e isolata, si scende sino alla copia bronzea del celebre Cristo di Mario Stuffer. Il percorso continua quindi sino al lago di Chamolé, che stimolò la fantasia nostalgica di molti valligiani e per magici boschi si raggiunge l'Alpe omonimo. Dalla struttura si rintraccia il sentiero di rientro per la famosa single track numero uno o per la pista dei Fagiani sino a Pila, per l'agognata birra finale! (Percorso fucsia - Dislivello positivo: 600 m. Dislivello negativo: 1300 m)

La guida ha illustrato con semplicità nei tre giorni ogni aspetto del percorso: antropologia, storia dell'alpinismo, botanica e geologia, etnografia e storia della vallata. Adesso giunge il momento di festeggiare l'esperienza!

PRENOTAZIONE: L'esperienza viene programmata anche su richiesta per gruppi di almeno 4 persone.

Note: Il tour è impegnativo soprattutto dal punto di vista fisico e presenta tratti tecnici ad alta quota, pur nell'ambito dell'escursionismo avanzato: i percorsi potranno essere variati a seconda delle condizioni atmosferiche per questioni di sicurezza.

Equipaggiamento:
EQUIPAGGIAMENTO
Viene fornita dalla guida una lista sintetica di materiale. Si viaggia con uno zaino leggero con una capienza entro i 25-30 litri.

Indicativamente é necessario un abbigliamento standard da escursione a strati funzionali e nello specifico:
- 2 xmaglietta traspirante (1° strato) + 1 cotone
- pile (2° strato)
- piumino 100 gr(3° strato)
- guscio (giacca) anti acqua e neve (4° strato)
- guscio (pantalone) anti acqua e neve
- pantaloni durastretch o shoeller
- 2 x borraccia da 1 litro
- barrette
- crema solare e occhiali da sole
- guanti e berretto
- scarponi in goretex da escursione con suola anti scivolo
- bastoncini da camminata
- kit medico personale (cerotti, telo termico… ecc… semplice buona abitudine)
- eventuali ciabattine per doccia
- sacco letto

Preventivamente alla gita è possibile richiedere in rifugio il completo lenzuola igienizzate (vedi "la quota non comprende")
La guida racconta:
LE ALPI GRAIE
Le Alpi Graie sono una sezione delle Alpi, appartenenti al grande settore delle Alpi Nord-Occidentali, che si sviluppano sino al Monte Bianco. Il clima e le caratteristiche da alta montagna ne fanno una delle culle dell'Alpinismo in ogni sua forma.
emilius
emilius
punta vallettaz
lago gelato
panorama da pila
lago gelato
Il calendario di escursioni e weekend esposto sul sito Kailas è da ritenersi esclusivamente a titolo divulgativo; nessuno dei suddetti programmi è venduto direttamente dal Tour Operator DESERTEXPLORERS / Kailas.
Le escursioni sono organizzate direttamente dalle guide a titolo di liberi professionisti dell'ambiente (Guide AMM, Guide GAE e Guide LAGAP).
Kailas non si assume alcuna responsabilità riguardo le singole attività proposte ma assicura professionalità e competenza in quanto gli accompagnatori sono gli stessi selezionati per i viaggi.
Nei dettagli di ogni proposta trovate il CONTATTO DIRETTO CON LA GUIDA CHE ORGANIZZA l'attività, al quale fare riferimento per INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI.