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Viaggio in Bhutan alla scoperta del Paese della felicità

DURATA (modificabile)
10 giorni / 7 notti
PERIODO CONSIGLIATO
Primavera e autunno
Il Bhutan è un luogo unico, situato al centro dell'imponente catena montuosa dell'Himalaya, rimasto quasi completamente immune al passare del tempo. Le sue porte sono state aperte solo nel 1974 e i visitatori ne sono rimasti ammaliati: l'ambiente è incontaminato, il paesaggio e l'architettura sono maestosi, la gente è ospitale e affascinante e la cultura è unica nella sua purezza. Nonostante l'immenso potenziale delle sue risorse naturali, il Bhutan è uno dei paesi più poveri dell'Asia, che sfugge completamente alla mentalità del 'profitto a tutti i costi' tipica del resto del mondo e in cui il FIL - la felicità interna lorda - è più importante del PIL.
Bhutan paese della felicità su misura
QUOTA INDIVIDUALE
Prezzi in via di definizione

Quota iscrzione: € 50 adulto / € 25 bambino
vedi dettagli
COSTO MEDIO DEI VOLI
A partire da € 850. I voli per Paro possono essere via Katmandu o Delhi. Andiamo a quotare la miglior combinazione sulla base delle date richieste. Può essere necessario uno stop nelle predette città con pernottamento in transito.
TIPOLOGIA DI VIAGGIO:   Viaggio privato con guida locale in inglese
ALLOGGI:   Hotel categoria 3* - su richiesta è possibile alloggiare in hotel di categoria superiore
PROGRAMMA DETTAGLIATO
RICHIEDI MAGGIORI INFORMAZIONI
ESEMPIO DI ITINERARIO PROPOSTO IN BASE ALLA NOSTRA ESPERIENZA:
G1: Partenza con volo dall'Italia. Pernottamento in aereo.

G2: Arrivo a Paro. Situata a 2.280 metri, Paro è una cittadina che si sviluppa lungo le rive del Paro Chhu ed è caratterizzata dalle tipiche abitazioni con facciate in legno dipinto. Si visita il Museo Nazionale e Paro Dzong, un tradizionale monastero-fortezza. Pernottamento in hotel.

G3: Trasferimento nella valle di Punakha-Wangdue. Nel tragitto soste per visitare il tempio di Tachog Lhakhang, Simtokha Dzong e il monastero di Chhimi Lhakhang. La strada passa sul passo di Dochula (3.088 m) e da qui possiamo ammirare le cime Himalayane e visitare i 108 stupa costruiti sulla sommità da Sua Maestà Ashi Dorji Wangmo. Raggiungiamo Punakha, città legata agli eventi più significativi della storia del Bhutan che merita la fama di una delle regioni più belle. Visitiamo Punakha Dzong. In serata ci spostiamo nella valle di Punakha passando tra le fattorie e facciamo un breve sentiero (1 ora di cammino) fino a raggiungere il tempio Khamsum Yuelley Namgyal Lhakhang. Pernottamento in hotel.

G4: Dopo colazione si parte verso la zona centrale del Bhutan, fino al distretto di Bumthang, passando per il distretto di Trongsa. Il tragitto vi porterà attraverso dense foreste di querce e rododendri e attraverso la vegetazione tropicale nei dintorni dei villaggi di Nobding e i passo di Pele La (3.423 mt altitudine). Durante il viaggio, potrete ammirare lo scenario del Bhutan rurale. Passeremo attraversi ampi prati, valli di allevatori di yak e molti altri insediamenti, come lo stupa Chendebji Chorten. Il pranzo sarà servito a bordo. Appena prima di raggiungere Bumthang visiteremo Yathra, centro di tessitura a Zugney, e passeremo del tempo interagendo con i tessitori. Yathra è il nome della coloratissima lana tessuta a mano, spesso con disegni geometrici, che viene prodotta in queste regioni. All’arrivo a Bumthang, sistemazione in hotel e rinfresco. Tempo da dedicare alla visita della città. Pernottamento in hotel.

G5: Giornata dedicata alla visita di Bumthang. Visiteremo: i templi di Jambay Lhakhang e Kujey Lhakhang, Jakar Dzong e il centro di tessitura di Dorjibi. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Trongsa, l’ancestrale casa della famiglia reale. Pernottamento in hotel.

G6: Dopo colazione visitiamo il National Museum, ubicato nella torre di controllo di Taa Dzong. In questo museo la cultura e la storia Bhutanese sono illustrate grazie a dei bellissimi oggetti e a dei documentari, che spiegano la storia del Bhutan e quella della Monarchia. Visitiamo anche il Trongsa Dzong, il più impressionante dzong del Bhutan. Costruito nel 1644 da Zhabdrung, è un’opera d’arte architettonica. Raggiugiamo Thimphu, con pranzo durante il viaggio. Pernottamento in Hotel a Thimphu.

G7: Dedichiamo la giornata alla visita dei monumenti di Thimphu: il National Textile Museum, il Folk Heritage Museum, il National Institute of Traditional Medicine, School of Traditional Painting of Arts and Crafts, il centenario mercato degli agricoltori locali, la riserva del Takin (animale che si trova solo qui) e Kuenselphodrang, dove si trova la statua più grande del Buddha. Pernottamento in hotel.

G8: Torniamo a Paro e visitiamo il Taktsang Monastery, conosciuto anche come “Il nido della tigre”
Dopo circa due ore di cammino attraverso boschi di pini e ruscelli che muovono grandi ruote di preghiera, raggiungiamo il monastero, il luogo sacro più conosciuto del Bhutan, spettacolarmente arroccato su un sperone roccioso a 900 metri sul fondovalle, a circa 3.000 metri di quota. Torniamo in hotel e sulla strada visitiamo il tempio di Kichu, uno dei 108 templi costruiti nel 7 secolo dal re tibetano Songsten Gampo. Pernottamento in hotel.

G9: Partenza dall'aeroporto di Paro in mattinata.

G10: Arrivo in Italia

Importante: è consigliato inserire 1 notte in più in andata ed 1 in ritorno a Kathmandu o Delhi per poter avere una maggiore garanzia di coincidenza con i voli per / da Paro













NOTE TECNICHE SUL PAESE E SUL CLIMA:
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO NEL PAESE: passaporto con validità residua di almeno sei mesi e comunque sempre oltre la scadenza del soggiorno in Bhutan. Visto d’ingresso obbligatorio che viene rilasciato dietro autorizzazione della capitale Thimphu. Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio. Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano.

CLIMA: Clima tropicale di alta montagna con forti differenze a seconda dell’altitudine. Le temperature oscillano in gennaio da una minimo di meno 6 gradi ad una massimo di 17 gradi e in luglio da un minimo di 13 gradi ad una massima di 30 gradi. I mesi estivi, da giugno a settembre, possono essere particolarmente piovosi.