Ho intitolato questa galleria "I segreti di Into the Wild", perché queste foto non sono mie, ma degli amici che gestiscono i rifugi Prarayer e Perrucca; sono le immagini dei custodi della montagna che vivono questi angoli selvaggi di paradiso.
Osservarle e confrontarle con le mie è come scoprire un tempo nascosto, nei momenti in cui queste lande sono al risveglio e la gente non è ancora arrivata, quando le marmotte fanno capolino e stambecchi e camosci pascolano ancora liberi senza preoccuparsi dei bipedi, sebbene qui molto rari, che comunque giungeranno a trovare conforto e libertà.